Biografia
Gen. S.A. Claudio GABELLINI
Comandante del Comando Operazioni Aerospaziali
Nel 1985 consegue il brevetto di Pilota Militare presso la Scuola Volo Basico Avanzato Aviogetti di Amendola su velivolo G.91/T, e nel 1986 viene assegnato alla 61^ B.A. di Galatina, dove svolge le mansioni di Istruttore di volo, volando oltre 1000 ore su MB339 e conseguendo il premio del Comando Generale delle Scuole quale migliore Istruttore per l’anno 1988.
Terminata la conversione sul velivolo F104, nel 1989 viene assegnato al 102° Gruppo del 5° Stormo di Rimini ove consegue la qualifica di “Pronto al Combattimento” Dual Role e di Capo Coppia su velivolo F104 S/ASA.
Nel 1993, effettuata la transizione su velivolo Tornado presso il TTTE di Cottesmore (UK), viene assegnato al 6° Stormo di Ghedi (BS), ove consegue le qualifiche di “Pronto al Combattimento” Dual Role, Istruttore di Tattiche Operative, Capo Coppia e Capo Formazione sul velivolo PA200 Tornado e ricoprendo, fra gli altri, l’incarico di Capo Ufficio Operazioni e di Comandante del 102° Gruppo.
Dal 1996 al 1999 ha partecipato alle operazioni reali “JOINT GUARD,” “JOINT FORGE” e “DECISIVE ENDEAVOUR”, sui cieli della Bosnia-Erzegovina.
Nel 1999 partecipa, in qualità di Comandante del 102° Gruppo, all’operazione “ALLIED FORCE”, svolgendo missioni reali sui cieli di Serbia e Kosovo e meritando, per il suo operato, per il coraggio e le capacità dimostrate, la decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia.
Dall’ottobre 1999 al luglio 2003, è assegnato alla Divisione Aerea Caccia Bombardieri e Ricognitori con l’incarico di Capo Ufficio Operazioni e successivamente, dal luglio 2003 al settembre 2005, ricopre l’incarico di Comandante del 50° Stormo di San Damiano (PC).
Dal settembre 2005 all’ottobre 2009 è assegnato al Comando Operativo Forze Aeree ove ricopre l’incarico di Capo Ufficio A3 Operazioni e Direttore delle Operazioni e, dal novembre 2006, quello di Direttore delle Operazioni Aeree Correnti, nonché capo dell’Italian Air Operation Center (IT-AOC) dal quale, oltre a maggiori esercitazioni nazionali e internazionali (fra tutte la Spring Flag), ha gestito numerose situazioni di emergenza, quali il terremoto dell’Aquila del 2008, nonché diversi “grandi eventi”, ultimo dei quali il vertice G8 dell’Aquila, nel luglio del 2009.
Nel luglio 2010 è assegnato al Comando Squadra Aerea, ove ricopre l’incarico di Capo Reparto Sostentamento e Gestione Risorse. Nel periodo che va dal 24 marzo al 30 giugno 2011 viene attivamente impiegato nel contesto delle operazioni in Libia, dapprima durante l’operazione Odissey Dawn a bordo della nave statunitense USS Mount Whitney e, successivamente, nell’ambito dell’operazione Unified Protector svolgendo, in seno al Combined Joint Task Force Unified Protector HQ di Bagnoli (NA), l’incarico di Targeting Directorate Chief, meritando una Medaglia di Bronzo al Merito Aeronautico nonché la NATO “Meritorious Service Medal”.
Al rientro dall’impegno connesso con le operazioni in Libia, nel luglio 2011 assume l’incarico di Capo del Reparto Pianificazione Operativa e Generazione delle Forze dello Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea, che mantiene fino al 11 agosto 2013, data in cui assume l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea, che mantiene fino al 19 agosto 2015.
Dal 10 settembre 2015 è stato Comandante delle Forze da Combattimento dell’A.M. per poi assumere, dal 1 ottobre 2016 al 1 marzo 2019, l’incarico di Capo di Stato Maggiore del Quartier Generale del Comando Aereo Alleato, con sede a Ramstein in Germania, incarico assegnato per la prima volta ad un Ufficiale italiano.
Dal 30 gennaio 2019 al 17 gennaio 2022 il Generale Gabellini è stato Comandante del NATO Deployable Air Command and Control Center (NATO/DACCC) di Poggio Renatico.
A decorrere dal 6 marzo 2019, ha assunto l’incarico di Comandante del Comando Operazioni Aeree (COA) dislocato sullo stesso sedime e rinominato, in data 01 Maggio 2020, Comando Operazioni Aerospaziali. In tale veste, per il suo operato durante la pandemia da COVID-19, è stato insignito della Medaglia di Argento al Valore Aeronautico, conferitagli dal Presidente della Repubblica.
Nel Dicembre 2021, alla presenza del Signor Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, il Generale Gabellini è stato premiato con il “Riconoscimento MENZIONE D’ONORE” nell’ambito delle 100 ECCELLENZE ITALIANE.
Tra i vari corsi frequentati vanno menzionati quello “Normale” e “Superiore” presso la Scuola di Guerra Aerea (1991 e 1996), nonché il 3° Corso ISSMI (1997) mentre, fra i principali corsi operativi vanno ricordati il corso Q3 per JFACC presso il CASPOA di Taverny in Francia ed il CFACC Course presso Maxwell AFB (2012).
Il Gen. Gabellini ha al suo attivo oltre 2700 ore di volo su diversi tipi di velivolo (SF260, S208, MB 339°, MB339CD, G91T, F104S/F104ASA, Tornado IDS, Tornado ECR). E’ inoltre Istruttore di Volo su MB339, Istruttore di Tattiche Operative su Tornado ed Istruttore Trasporto Tattico su SIAI 208, ed è insignito delle seguenti onorificenze:
- Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia;
- Medaglia di Argento al Valore Aeronautico;
- Medaglia di Bronzo al Merito Aeronautico;
- Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana;
- Medaglia Mauriziana al Merito di 10 lustri di carriera militare;
- Medaglia d'Oro al Merito di lungo comando (20 anni);
- Medaglia Militare Aeronautica di lunga navigazione aerea (20 anni);
- Croce d’Oro per anzianità di servizio (40 anni);
- Croce commemorativa per la missione militare di pace in Bosnia;
- Attestazione di Pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione Civile per attività di
soccorso, assistenza e solidarietà nelle operazioni di protezione civile;
- NATO Meritorious Service Medal
- Medaglia NATO per operazioni nell’ex-Jugoslavia;
- Medaglia NATO per operazioni in Kosovo;
- Medaglia NATO per le operazioni in Libia.
Oltre alla laurea in Scienze Aeronautiche, a seguito della frequenza della 61^ sessione dell’Istituto Alti Studi per la Difesa (AA 2009-2010), il Gen. Gabellini è in possesso di un master di 2° livello in “International Security Advanced Studies”.
E’ sposato con la Signora Bruna GARUTI e ha due figli, Giulia e Matteo.
